Gli appuntamenti possono essere soggetti a variazioni, soprattutto quelli schedulati a distanza di due mesi o più! In caso di dubbi, conferme o richieste specifiche, chiedete al vostro sacerdote di zona.
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
In modo particolare sono attesi in Chiesa Parrocchiale alle ore 16:30 tutti i bambini di Prima Comunione
Ore 16:00: Zona Comonte
Ore 16:30: Centro pastorale zona S.Giuseppe – Zona S.Giuseppe
Ore 16:30: Chiesa parrocchiale – zona Luce
Ora 16:30: Centro pastorale zona Serena – Zona Serena
Ore 17:30: Centro pastorale Giovanni XXIII – Zona Risveglio
Con il Gesto della Lavanda dei piedi ai 18enni
A memoria della veglia di Gesù nell’orto degli ulivi.
Oari comunitari:
- Ore 23,00 Zona Comonte
- Ore 24,00 Zona San Giuseppe
- Ore 01,00 Zona Risveglio
- Ore 02,00 Zona Serena
- Ore 03,00 Zona Luce
- Ore 04,00 Giovani
- Ore 05,00 Vedove
Fino alle ore 15,00 il giardino è accessibile per la preghiera personale
Il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo. Non si celebra l’Eucarestia: infatti durante la celebrazione liturgica pomeridiana del venerdì santo si distribuisce l’Eucarestia consacrata il giorno precedente, il Giovedì Santo. La liturgia inizia nel silenzio, come si era conclusa quella del giorno precedente e come si apre quella della veglia di Pasqua nella notte del Sabato Santo, quasi a sottolineare come il triduo pasquale sia un’unica celebrazione per i cristiani.
Il Sabato Santo è un giorno di silenzio e pur, se un senso di lutto pervade tutta l’area del tempio, esso è incentrato sull’attesa dell’annuncio della Resurrezione che avverrà nella solenne veglia che non fa parte di tale giorno e che si svolge nella notte tra questo sabato e la domenica successiva.
Ore 10.00 nella Chiesa Parrocchiale SS. Redentore
Ore 10.30 nella Chiesa della Sacra Famiglia in Comonte
Ore 11.00 nella Chiesa di San Giuseppe
Ore 11.30 nella Chiesa Beato Giovanni XXIII in Paderno
Ore 12.00 nella Chiesa di Maria Madre della Chiesa in Zona Serena
Per antichissima tradizione questa è “la notte di veglia in onore del Signore” (Es 12,42), giustamente definita “la veglia madre di tutte le veglie” (S. Agostino). In questa notte il Signore “è passato” per salvare e liberare il suo popolo oppresso dalla schiavitù; in questa notte Cristo “è passato” alla vita vincendo la grande nemica dell’uomo, la morte; questa notte è celebrazione-memoriale del nostro “passaggio” in Dio attraverso il Battesimo; la Confermazione, l’Eucarestia. Vegliare è un atteggiamento permanente della Chiesa che pur consapevole della presenza viva dal suo Signore, ne attende la venuta definitiva, quando la Pasqua si compirà nelle nozze eterne con lo Sposo e nel convito della vita (cf Ap 19,7-9)
Vedi Orari Celebrazioni festive.
Sono sospese le messe vespertine.
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Per maggiori info vedi la pagina relativa ai sacramenti
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Adorazione silenziosa continua.
Al termine, alle 20.30, celebrazione eucaristica.
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Per maggiori info vedi la pagina relativa ai sacramenti
Per maggiori info vedi la pagina relativa ai sacramenti
Per maggiori info vedi la pagina relativa ai sacramenti
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
Incontro di formazione e preparazione al sacramento del Battesimo.
Per le iscrizioni, rivolgersi al proprio sacerdote di Zona o agli uffici Parrocchiali
“INVASIONE DI CAMPO…PER NON DIMENTICARE MAI”
“INVASIONE DI CAMPO” … Monologo Teatrale, numeri sulle maglie e…sulla pelle, storie di sport legate alla follia nazista negli anni più drammatici della storia, sarà presentato dall’Associazione “Il Greto” in collaborazione con la Sezione locale ANPI.
Realizzato da Teatro Minimo con la regia di Umberto Zanoletti, interpretato dall’attore Giovanni Soldani, allo spettacolo è stato attribuito il Premio “Marco Cassani 2018” per la miglior comunicazione sul tema storia e sport in un drammatico ricordo che ha incrociato in quegli anni l’ascesa del Terzo Reich di Hitler.
Ad Auschwitz e in altre realtà, Kiev, Therezinstadt, si giocava a pallone. Si organizzavano tornei di calcio, i prigionieri ridotti a scheletri venivano sfidati dalle guardie, ma un gol, una parata, potevano assumere il significato di un premio, una punizione o una tortura… il tutto a secondo della divisa che si indossava. Si giocava dove l’erba non cresceva da tempo, calpestata dai passi stanchi e striscianti, dove aria e terra vivevano in simbiosi …storie abbandonate.
Nei campi di lavoro finirono anche famosi calciatori, campioni che avevano infiammato gli spalti degli stadi d’Europa, campioni che non avevano più il loro nome e scomparso anche quel famoso numero di maglia, tutto era stato sostituito da un numero…molto molto più lungo!
“La storia siamo noi” … qualche anno fa cantava Francesco De Gregori, facevano eco le parole di Francesco Guccini … “Ad Auschwitz c’era la neve e il fumo saliva lento, passato per il camino e adesso sono nel vento…”
Per non dimenticare mai, oggi e domani, anche una partita di pallone può essere d’aiuto…per tutti…la storia non può stare isolata sulle pagine dei libri e poi magari finire in un cassetto, no …no…la storia siamo noi…e noi la dobbiamo tenere sempre viva!
Per tutto questo… uno spettacolo da non perdere!
INGRESSO LIBERO