Non l’ho riletto. Ma mi pare che nel saluto che per la prima volta ho scritto sulla Voce in occasione del mio arrivo a Seriate, sostanzialmente dicevo che venivo “per camminare con voi”. E’ un’espressione che fa parte degli stereotipi che non nascono dal cuore, lo so, però l’ho utilizzata per esprimere davvero il mio intento, il mio stile di essere pastore. E’ vero che giustamente si dice che il pastore deve “stare davanti, al gregge per indicare la strada”. Ma non mi è mai piaciuto “stare davanti”non per una sorta d’umiltà; probabilmente lo stare in gruppo appartiene alla mia struttura psicologica. E poi anche perché dopo trentatré anni di ministero di parroco ho capito che non necessariamente per indicare una strada, un pastore deve stare davanti; ma conta più il suo stile di vita per dare indicazioni. E’ quello che spero abbia fatto in questi dieci anni passati con voi qui a Seriate. Non sono venuto conoscendo bene Seriate; me ne vado con la certezza di lasciare un città con dentro ancora tanta “cultura” umana e cristiana. Qui vivono ancora le figure dei miei predecessori che hanno seminato con impegno la passione per il Signore. Saluto accompagnando con un grazie l’istituzione civile con la quale ho sempre cercato e ricevuto buona collaborazione. Un caro saluto alla grande ricchezza che è in Seriate che sono le associazioni. Vada a loro un augurio di buon lavoro. La generosità e la solidarietà gratuita l’accoglienza, delle persone che nessuno vuole, nobilitano una città e ne diventano il vero vestito. Infine un saluto riconoscente alle suore, ai sacerdoti, a quelli che erano con me prima e agli attuali.
Un augurio grande al nuovo Parroco.
don Gino
DON GINO E IL CONSIGLIO PASTORALE
L’attuale Consiglio Pastorale è stato costituito nel 2011. Don Gino, nel comunicare ai membri eletti e scelti la nomina, ha subito sottolineato che “E’ un servizio che si fa al Signore perché il suo Regno cresca più e meglio nella nostra città di Seriate”. L’invito è stato “a cogliere il buono, il bello, e il vero” che già c’è a Seriate, e di determinare, alla luce del Magistero, lo “stato di salute” della Comunità, per saperla orientare nei tempi che cambiano. Per svolgere questo compito, sono nate otto commissioni, delegate a studiare ambiti diversi di pastorale.
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NEL CUORE DELLA CHIESA E DEL MONDO
“Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità…” (Ef. 1,3-4)
Come “ Consacrati” presenti in Seriate, insieme, vorremmo dire il nostro GRAZIE a don Gino che ci ha accompagnato nello specifico della nostra presenza nella Comunità parrocchiale in questi anni. Le cose , le persone, gli eventi pur belli, passano, ciò che resta è il bene che ognuno fa e l’amore che effonde in ogni persona che ogni giorno incontra sulla sua strada. Don Gino è stato vicino a tutti noi con tanta discrezione e ci ha donato esempio di fede e di amore di Dio. Nelle sue omelie e nei vari interventi, anche in merito allo specifico della nostra collaborazione in Parrocchia, ci ha aiutato ad adoperare “ la ragione” per arrivare ad una adesione di fede personale a Gesù Cristo, col cuore, e con la libertà dei figli di Dio. Ci ha stimolato ad usare la “ragione”specialmente in questo periodo e contesto attuale di povertà razionale. E anche per questo gli siamo riconoscenti.
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SCUOLA MATERNA
Ciao Don Gino,
Siamo i bambini dell’asilo parrocchiale, abbiamo saputo che a settembre, quando i pulcini diverranno leprotti, i leprotti diverranno orsi e gli orsi andranno a scuola; anche per te sarà tempo di grandi cambiamenti. Infatti dovrai cambiare casa, città e anche famiglia!! ma non la tua famiglia d ‘origine,quella sappiamo che non si cambia mai.Ci hanno spiegato che tu hai una famiglia più grande che si chiama comunità parrocchiale e che tu ne sei il capo; lo sei stato per 10 anni qui a Seriate ma ora devi continuare a farlo per un’altra comunità. Ci hanno spiegato che il tuo lavoro consiste nel dirigere, organizzare le numerose attività della parrocchia e in una città grande come la nostra é molto faticoso.
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E VENNE UN UOMO… DAL PARADISO…
Dieci anni fa circa venne un uomo, un nuovo Parroco che non aveva fatto nulla per “conquistare” la Parrocchia di Seriate. Venne in nome di una fedeltà e di una obbedienza al proprio Vescovo che lo chiamava ad una nuova esperienza pastorale. Don Gino di esperienze su e giù per l’Italia ne aveva già vissute molte. Arrivato in punta di piedi come è nel suo stile schivo e riservato, quasi subito si accorse (fra le altre cose) che il paesaggio seriatese, tagliato dal fiume, spesso porta alla luce (soprattutto d’estate) il greto del fiume fatto di piccoli e grandi ciotoli arroventati dal sole.
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MENTRE TRASCORRE LA VITA…
Grazie don Gino perché fin dal primo giorno che ci siamo conosciuti hai condiviso e sostenuto le scelte della “Bottega Solidale”, piccolo segno sul territorio ma significativo di solidarietà e di azione politica, indicativo di una via da percorrere, alternativa allo sfruttamento del Sud del mondo. Eravamo in tanti all’inaugurazione della nuova bottega in Corso Roma, oramai sotto il campanile stavamo un po’ stretti, anche se l’ambiente ci piaceva molto e ci faceva sentire ancor più in armonia con la nostra chiesa locale.
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E’ COME IL BUON VINO!
“Nelle costruzioni un sasso sostiene l’altro: se così non fosse, la casa crollerebbe. Così dobbiamo sopportarci a vicenda, nelle famiglie e nella società” (Gregorio Magno).
In questi giorni la nostra comunità si sta preparando al “grande saluto” a don Gino, il nostro caro Parroco che, da buon pastore, in tutti questi anni, ci ha saputo condurre verso i pascoli più erbosi, accompagnandoci senza mai farci sentire soli e smarriti ed ora ci lascerà per un cambio di direzione del suo cammino verso nuove prospettive di vita personale e religiosa
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SALUTO DI UN COMPAGNO DI STRADA
So che state dando il saluto al vostro parroco. il saluto può essere triste, ma comporta anche la consapevolezza che un’altra pagina si apre, un passaggio del testimone, e questo fa parte del nostro vivere. Ho conosciuto don Gino dagli anni di seminario, soprattutto alla Comunità missionaria del Paradiso . Siamo stati ordinati insieme nel giugno 1972.
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UNA PASSIONE VISSUTA CON DISCREZIONE MA ANCHE CON TENACIA E PERSEVERANZA
In questo numero del mensile della parrocchia di Seriate, molte voci si leveranno per ricordare le attività di mons. Gino Rossoni, promosse in questi dieci anni di presenza pastorale tra la nostra comunità. Il lettore permetta a me di far presente un aspetto, probabilmente,meno conosciuto. Ritengo di poter esprimere questa testimonianza,perché, soprattutto in questi ultimi mesi,ho potuto constatare direttamente la passione di mons. Gino per la storia sia quella civile ma in particolare, quella religiosa. In occasione di alcuni incontri, infatti, allorché mi confrontavo con lui su alcuni scritti che poi venivano pubblicati sulla pagina della Voce dedicata alla storia locale, potevo ascoltare le sue penetranti e profonde riflessioni su alcuni aspetti toccati nei racconti storici che si stavano leggendo.
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PRONTO… PRONTO… PRONTO…
Pianeta cultura chiama pianeta parrocchia…Pronto…pronto…pronto…Nel viaggio percorso insieme qui a Seriate abbiamo trovato piùvolte il contatto. Il pianeta Parrocchia ed il pianeta Cultura si sono raggiunti in diverse occasioni Nell’anno 2008, quando ancora Lei non ci conosceva come Gruppo dimostrato di apprezzare la ricerca su Don Francesco Maria Bolognini (filantropico sacerdote seriatese precursore della sanitàe dell’istruzione scolastica) accettando volentieri la nostra richiesta di presentarla alle famiglie e si èespresso con questa affermazione: “una storia costruita con minuziosità, competenza e passione dal Gruppo di Mediazione Didattica presente e operante nel contesto cittadino seriatese”.
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LA CASA DEL PASTORE
“Aria di casa mia, aria di libertà! Voglia di andare via, voglia di libertà!”
Il senso di appartenenza, di identità, di familiarità che si respira nella propria casa è almeno pari all’ansia di libertà, di novità, di cambiamento che anima e agita i nostri cuori. La casa ci parla infatti della vita terrena a cui apparteniamo, nel frattempo, in attesa d’altro. Tra le nostre case, al riguardo, ce n’è una speciale nella sua normalità: è la casa parrocchiale, l’abitazione del pastore d’anime assetate di libertà, di verità, e ancor più di quelle che – se possibile – non hanno questa sete. “Paroikìa”, parola greca, significa “casa vicina” e quindi il parroco è l’uomo della porta accanto. È un uomo che viene da fuori, un forestiero, un immigrato, uno “straniero” della comunità chiamato ad esserne temporaneamente la guida. Ah, stranezze della Chiesa! Oh, benedetto Cristianesimo!
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SCORRI LE FOTO PIU’ SIGNIFICATIVE
DI QUESTI 10 ANNI
Scarica qui la raccolta dei 100 editoriali
scritti da don Gino sulla “Voce di Seriate”
in questi 10 anni (77 Mb circa).
Scarica qui il poster che la parrocchia ha realizzato come regalo e ricordo (50Mb circa)
“..al volontario non basta la gratuità, deve mettere al centro le persone..”
“..il pastore non sta necessariamente davanti alle sue pecore; compie con queste un pezzo di cammino, indicando la strada ..”
dalle ultime due omelie del parroco che ci ha salutato, con la sobrietà che lo caratterizza, ci vengono consegnati due insegnamenti importanti.
Grazie Don Gino per questi anni di presenza tra noi a Seriate
Come è bello ascoltare le persone che parlano con il cuore!! autentiche, vere… GRAZIE Don Gino!!!