Festa del dono 2023
Elevazione musicale
L’effetto di realtà del Gesù degli Ado
Ci sono storie che vengono raccontate perché l’incontro si compia. Allora si combinano emozione, immaginazione, amicizie, affetto, fede, silenzi … e ci cambiano lo sguardo. Ma cosa succede quando l’oggetto della nostra attenzione è Gesù? Fossimo discepoli o folle, farisei o scribi, Battista o Erode, nazareni o di Cafarnao, bergamaschi o altro … tutti, anche in clima di incertezze, vogliamo sapere chi è.
I 9 diciottenni della cosiddetta Professione di Fede mi hanno mostrato una gioia matta di essersi ritrovati a viaggiare dalle stanze dell’Oratorio fino ai confini dello stupore e fare di tutto per “toccare l’ospite”, proprio quello del Vangelo, come se avessero voluto rivivere uno dei momenti centrali descritto da Luca (7,36-50) sull’intrusa senza nome, o in casa di Marta e Maria (10,38), per indagare l’immagine viva, inattesa e reale di Gesù con pochi ma efficaci elementi narrativi. Parafrasando Shūsaku Endō in Vita di Gesù ci chiediamo: Quali segreti si celavano ai loro occhi?
Lo domandiamo ai 18enni di oggi e di ieri che hanno vissuto l’esperienza della Professione di Fede.