“Entrò per rimanere con loro. Mettersi in ascolto”: queste saranno le parole che accompagneranno il periodo di Avvento.
In ogni chiesa sarà posto un pannello con la frase “Shomer ma mi llailah” (Sentinella… quanto resta della notte?), sia in ebraico che in italiano. Ogni settimana, fino al Battesimo di Gesù, sarà cambiata la parola chiave, legata alla Scrittura. Sarà cura dei sacerdoti spiegare ed approfondire la parola e atteggiamento durante l’omelia domenicale.
Per sottolineare il valore dell’ascolto, in ogni celebrazione domenicale, ci sarà l’intronizzazione della Parola. Dopo la colletta, il lezionario sarà portato in processione (dal fondo della chiesa) dai lettori, insieme ad una candela che ogni settimana si aggiungerà alla corona d’avvento. Un ritornello cantato accompagnerà il gesto.
Viene proposto come guida il sussidio diocesano (disponibile in ogni chiesa) e come canto “Shomer ma mi llailah“ di F. Guccini.
Buon cammino di Avvento!