Verbale di
martedì 9 gennaio 2024
Centro Pastorale Parrocchiale
L’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale si è aperto alle ore 20.50 con una preghiera condivisa nella sala Mons. Ferdinando Cortinovis.
Partecipano alla riunione: don Mario Carminati, Maurizio Aiolfi, Gina Amigoni, Marco Boni, diacono Carlo Cancelli, Alida Carsana. Luigi Chiodini, Claudio Gherardi, Cecilia Morosini, Maria Rizzi, don Mirco Perletti, don Marcello Bonanomi, Sandra Rossoni. Giovanni Stucchi, Roberto Valoti, don Alberto Varinelli, don Leonardo Zenoni, Marco Zucchelli.
Assenti giustificati, per motivi di salute e impegni: prof. Ottavio Alfieri, Francesco Assolari, Giuseppe Bonfanti, Luca Brignoli, Valentina Capelli, don Fabiano Finazzi, Antonio Gusmaroli, don Vladimir Kolupaev, Federico Manzoni, Elisa Meloni, Augusto Paravisi, Bernard Perlman, Andrea Rasmo, Silvana Vavassori, Matteo Vitali.
Approvazione del verbale della seduta precedente
Il verbale della seduta precedente è approvato all’unanimità.
Agenda della serata
Don Mario introduce la serata, richiamando, brevemente, i due argomenti all’ordine del giorno:
1 – Analisi del documento con una prima proposta dei temi da sottoporre al Vescovo
2 – Riflessioni sul Sinodo
1 – Analisi del documento con una prima proposta dei temi da sottoporre al Vescovo
In apertura di argomento don Mario distribuisce e introduce il documento da condividere. Illustrando il lavoro svolto sottolinea con favore come, di fatto, esso già riporti le principali tematiche da proporre al Vescovo, in occasione della sua prossima visita a Seriate, dal 26 aprile al 26 maggio.
Invita pertanto i componenti del gruppo di lavoro che ne ha curato la stesura (Gina Amigoni, Alida Carsana, Giovanni Stucchi, Roberto Valoti) a presentarne i contenuti. Segue lettura integrale del testo, di seguito riportato:
”Domande per il Vescovo
da decidere: Diamo i numeri della realtà di Seriate… o, meglio, partiamo dai numeri che raccontano il cambiamento in atto… Richiamiamo alcuni argomenti che ne conseguono.
1) CATECHESI E LE SUE MODALITÀ
Dalla catechesi in formato ‘scolastico’ alla catechesi familiare/quindicinale: in base alla sua esperienza è una vera opportunità oppure un’illusione? Quali frutti ha visto cogliere in altre realtà? Quali altre opzioni valutare?
Notiamo anche una disaffezione alla messa domenicale, anche in coloro che partecipano alla catechesi. Come ristabilire la centralità dell’incontro con Dio?
2) PASTORALE GIOVANILE (ORATORIO)
Sono oggi presenti due realtà contrapposte:
– GLI ALTRI: chi frequenta gli spazi durante il giorno spesso viene da “culture/religioni” diverse. Quali attività privilegiare… quali accogliere… cosa vuol dire accogliere?
– I NOSTRI: vediamo ancora una buona partecipazione a tante esperienze (CRE, Feste, GMG), ma non avviene lo stesso per iniziative più spirituali. Come leggere questa modalità di partecipazione? Come “valorizzare” la presenza di tutti.
3) ORGANIZZAZIONE
In passato c’erano cinque zone pastorali, organizzate per fornire circa tutti i servizi richiesti dalle persone. Ora i tempi sono cambiati nella direzione di 2/3 centri principali. Dobbiamo leggerlo come sconfitta? Una razionalizzazione? Un’opportunità? Quali esperienze simili ha visto? Cosa ritiene fondamentale mantenere e …cosa lasciare?
CET: una super Parrocchia, per ovviare alla mancanza di preti? Oppure una (delle tante) infrastrutture?
4) LAICI E PRETI
Partecipazione dei laici… e influenza (positiva e negativa) dei preti. Qual è la visione del Vescovo: sono i laici ancora non capaci oppure sono i preti che non vogliono ‘mollare’?”
Di seguito, intervengono, in merito alla nota proposta:
- Roberto Valoti, per rappresentare che: Marco Zucchelli ha messo a disposizione del gruppo di lavoro una serie di dati statistici che consentono di cogliere un’interessante fotografica della realtà seriatese (altri dati sono peraltro acquisibili anche dall’annuario comunale); tali informazioni non sono state volutamente utilizzate in sede di stesura del testo proposto, ritenendo più opportuno privilegiare l’attenzione alle questioni più pastorali, rispetto a una rappresentazione statistica quali-quantitativa della realtà; riguardo alla possibilità di integrare ora il documento da presentare al Vescovo, con tali aspetti, il gruppo di lavoro teme che un’eccessiva enfasi sugli stessi possa distogliere l’attenzione dalle questioni più attuali e prettamente pastorali; rispetto ai temi giù indicati nella nota, sia opportuno valutare se di declinare più puntualmente il discorso sulle CET, anche in considerazioni delle interrelazioni che la riforma delle CET determinerà tra il Consiglio Pastorale Parrocchiale e l’analogo organo della CET;
- Giovanni Stucchi, per informare, come il gruppo di lavoro, nel predisporre la traccia, abbia cercato di mantenere un equilibrio anche tra aspetti/temi pastorali generali della Diocesi, sui quali il Vescovo potrà comunque meglio indirizzare i presenti, nel corso del suo intervento, e quelli più specifici / caratteristici della realtà di Seriate, sui quali, presentati allo stesso, la Parrocchia si attende un parere specifico;
- don Mario, per sottolineare come, tra le specificità proprie della realtà di Seriate, vi sia proprio la suddivisione del territorio in più zone pastorali, con caratteristiche specifiche, in termini di periodo di sviluppo, distribuzione della popolazione per età, origine, ecc., che condividono il proprio cammino all’interno di un’unica Parrocchia. Tale modello organizzativo-pastorale in passato rappresentava un unicum, che anticipava i tempi, e oggi è assimilabile alle più recenti unità pastorali, costituite da più parrocchie originariamente presenti in una stessa città (ad esempio, l’attuale realtà di Romano di Lombardia). Riguardo, infine, alla questione posta in merito alla pastorale giovanile/all’oratorio, ritiene che quanto descritto nella nota, sia un fenomeno comune anche ad altre Parrocchie, ma ritiene tuttavia utile analizzarlo con il vescovo, stante l’attualità e importanza della tematica e la presenza della stessa Equipe educativa durante tale incontro.
Con riferimento ai possibili, ulteriori, elementi da presentare al Vescovo:
- don Mario propone di procedere con un aggiornamento del censimento sul livello della partecipazione (in percentuale sulla potenziale popolazione) alle celebrazioni liturgiche, effettuato alcuni anni fa, nel 2017, per offrire al Vescovo Francesco un’interessante analisi del trend in atto riguardo alla frequenza alle messe. Egli ricorda come il censimento precedente, effettuato prima del Covid, avesse evidenziato una frequenza pari a circa il 22-23% della popolazione di Seriate (esclusi gli immigrati, di altre religioni), commentando che, allo stato attuale, post crisi sanitaria, tale percentuale – da una prima impressione – potrebbe essersi ridotta ulteriormente di circa il 30%. A tale proposta si associano anche i presenti;
- Cecilia Morosini suggerisce di approfondire nella nota le tematiche relative a:
- l’adozione di un modello di catechesi con cadenza quindicinale (con i soli ragazzi) o mensile (di una giornata, con la partecipazione dell’intera famiglia, coinvolta in due riflessioni, mattutina e pomeridiana, e un pasto condiviso), in luogo di quello tradizionale settimanale, ripercorrendo motivazioni originarie e risultati e un’analisi delle differenti tipologie di frequentanti, rispetto alle due diverse modalità di incontro;
- il fenomeno – ricordato come attuale anche da don Mario- dell’assidua presenza in oratorio, durante i giorni feriali della settimana, di gruppi informali di ragazzi e adolescenti, che non partecipano a iniziative offerte a tali fasce d’età (i cosiddetti “altri”), formulando un’analisi di tale fenomeno, delle difficoltà che esso pone, anche in termini di sfide educative per la Parrocchia, ma anche delle possibili prospettive offerte da queste nuove modalità di “abitare” gli spazi dell’oratorio;
- Marco Zucchelli sottolineata l’importanza (in termini di occasione di confronto) del documento da sottoporre al Vescovo, prima dell’incontro con CPP, Cpae e Equipe educativa, avendone già riscontrato, in altre occasioni, l’attenta lettura e analisi da parte dello stesso, indica quattro possibili punti di attenzione, da considerare in tale nota:
- prevedere, nell’introduzione, una descrizione dei punti di forza/bellezza che caratterizzano l’esperienza comunitaria della Parrocchia di Seriate, anche rispetto ad altre realtà. A titolo di esempio anch’egli suggerisce di ripercorrere il percorso intrapreso in passato rispetto alla suddivisione di zone pastorali, in considerazione delle caratteristiche specifiche delle stesse e il cammino comune nella Parrocchia (modello pastorale anticipatore, come già evidenziato in apertura dal Parroco, di scelte ora molto attuali, come le Unità Pastorali), soffermandosi su aspetti anche particolari, con riferimento – ad esempio – alla pastorale giovanile;
- considerato che la CET rappresenta il modello di Chiesa che il Vescovo intende adottare nella Diocesi, oggi oggetto anche di una revisione/ secondo rilancio, sarebbe utile riesaminare la riforma in atto calandola dentro l’esperienza concreta della Parrocchia di Seriate, per cogliere punti e spunti di attenzione;
- dare adeguata evidenza alle varie forme e iniziative di carità, che trovano spazio e realizzazione nella Parrocchia di Seriate. Egli ricorda al riguardo, che il Vescovo incontrerà come luogo rappresentativo il polo sanitario/la realtà dell’ospedale;
- in considerazione della presenza – durante l’incontro – anche del Cpae, una descrizione delle scelte fatte in questi anni e quelle future possibili in tema di gestione delle strutture della comunità: cosa mantenere, valorizzare e cosa cedere delle stesse;
- rispetto al tema delle CET, don Mario sottolinea, anche, che tale argomento non è stato trattato in altre parrocchie in occasione dell’incontro con il Vescovo, condividendo che esso riveste un particolare interesse per la nostra Comunità, anche in vista della necessità di procedere con il già previsto rinnovo del Consiglio Pastorale, volutamente rinviato anche, proprio, in vista dell’attuale fase di riforma delle CET. L’occasione di riflettere su tale materia, con il Vescovo, potrebbe aiutare a capire come procedere – nel concreto, nel prossimo futuro – con tale rinnovo, anche in considerazione delle correlazioni / diverse responsabilità che il Vescovo chiarirà si dovranno realizzare tra i due Consigli Pastorali, quello Parrocchiale e quello della CET.
A tali considerazioni si associano Cecilia Morosini, Roberto Valoti e Giovanni Stucchi, sottolineando la tecnicità di quest’ultima tematica, e la necessità, pertanto, di un affiancamento di ulteriori componenti nel gruppo di lavoro, al fine di formulare domande che consentano di ottenere indicazioni chiare, concrete e specifiche – come quelle testé ricordate dal parroco rispetto al rinnovo del CPP – sulla realtà di Seriate, da parte del Vescovo;
- Maria Rizzi, per ricordare che la nota in esame potrà soffermarsi direttamente sugli aspetti di novità della Parrocchia, rimandando, per il resto, a quanto già riportato in passato al Vescovo nel documento predisposto in occasione dell’ultima visita pastorale. Ricorda, infine, alternandosi con Roberto Valoti, l’opportunità di rappresentare compiutamente al Vescovo le numerose iniziative e realtà caritative che gravitano intorno alla comunità parrocchiale. Al riguardo, don Mario sottolinea che la Parrocchia è effettivamente promotrice di diverse modalità di animazione e servizio caritativo, interessanti ed efficaci, ma anche che esse non costituiscano uno specifico della stessa, essendo diffuse in Diocesi. Egli condivide, tuttavia, l’opportunità di illustrare al Vescovo le varie iniziative finalizzate a facilitare i processi di inculturazione degli immigrati ora residenti sul territorio in atto a Seriate, e di quelle attuate in questi anni attraverso alcune occasioni di stretta collaborazione tra parrocchia e società civile/comunale, quest’ultime non sempre riscontrabili in altre parrocchie della Diocesi;
- don Leonardo, per rammentare che il Vescovo sta realizzando un pellegrinaggio e non una visita pastorale. A titolo di esempio egli ricorda che è la parrocchia ospitante a decidere – tra i possibili – gli incontri con lui: a Seriate, quello con i due Consigli e l’Equipe educativa in Oratorio, il rosario a San Giuseppe, la messa a Paderno per i primi venti anni di consacrazione della chiesa e l’anniversario di ordinazione episcopale del Vescovo Francesco, l’incontro con la Direzione e il personale sanitario dell’Ospedale Bolognini. Tra i possibili temi – già citati – da presentare al Vescovo, egli ritiene significativo il passaggio, improcrastinabile, ma non ancora definito completamente, dal modello a cinque zone pastorali ad uno a due o tre zone (ancora da decidere), consolidando e organizzando quella che è ormai una situazione di fatto. Alla luce di quanto premesso sulla natura della visita, egli si chiede che veste dare alla presentazione di questo tema al Vescovo: semplice condivisione o richiesta di un parere su una decisione altrimenti di competenza del CPP o attea di un parere più vincolante da parte sua.
Sandra Rossoni si associa alla proposta di don Leonardo, evidenziando che il processo descritto è in atto da tempo e, dunque, la sua rappresentazione nella nota, con le possibili proposte di soluzione che saranno attuate dalla Parrocchia, non potrà che avere carattere di semplice informativa al Vescovo;
- rispetto agli elementi di attenzione/criticità emersi nel corso della discussione, da riportare della nota (la riduzione della frequenza alle messe e agli stessi percorsi di preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, il minor numero di catechisti, volontari, ecc., e del numero delle persone che “abitano” gli spazi parrocchiali, che andranno pertanto riorganizzati e rivisti nelle loro finalità in futuro, la stessa conseguente riduzione delle zone pastorali, ecc.), don Leonardo e il diacono Carlo condividono l’opportunità di rappresentare adeguatamente al Vescovo anche tutti quei fattori di speranza che si possono leggere nella realtà di Seriate. Anche questi aspetti andrebbero valorizzati nella nota in esame: i numerosi gruppi famiglia presenti in parrocchia (incontrati nel precedente anno pastorale dal CPP), i vari gruppi organizzati di lettori e animatori della liturgia (in riduzione, ma costituiti anche da giovani), la disponibilità, fantasia e capacità dei gruppi caritas di far fronte alle emergenze (come nel caso Ucraina), la dinamicità di numerose realtà caritative come la scuola di italiano, lo Spazio Compiti, la Cooperativa Betania. Entrambi condividono l’utilità di coniugare opportunamente realismo e speranza;
- don Alberto, ricorda quanto già descritto nella precedente riunione consiliare del 14 novembre scorso, sull’esperienza maturata nelle visite del pellegrinaggio pastorale a Grumello e Telgate, della particolarmente attenzione dimostrata dal Vescovo nell’ascolto delle diverse realtà, esprimendo il proprio parere, ma senza entrare in questioni particolarmente complesse, non avendo tale fine la visita.
Conclusioni
Ringraziato il gruppo di lavoro per il testo proposto e la partecipazione costruttiva di tutti nella discussione in corso di riunione, don Mario propone una sintesi e condivide la proposta allargare il perimetro del gruppo di lavoro anche ad altri referenti per le singole tematiche da trattare. Ricorda pertanto i referenti per i vari temi del documento:
- CATECHESI E LE SUE MODALITÀ: don Mario;
- PASTORALE GIOVANILE (ORATORIO) : Equipe Educativa;
- ORGANIZZAZIONE (riorganizzazione zone): il gruppo di lavoro, eventualmente integrato;
- LAICI E PRETI: il gruppo di lavoro, eventualmente integrato;
INTRODUZIONE, ANALISI DEI DATI STATISTICI E ULTERIORI ARGOMENTI EMERSI in corso di discussione: don Mario e supporto di Marco Zucchelli per la parte descrittiva statistica e la relativa lettura del contesto parrocchiale / comunale.
Di seguito le tempistiche previste per la predisposizione del documento complessivo per il Vescovo:
- Raccolta dei singoli contributi: entro fine gennaio/inizio febbraio;
- preparazione di un unico testo e invio ai componenti del CPP per eventuali osservazione e integrazioni: mese di febbraio;
- finalizzazione del testo e invio al Vescovo: entro fine marzo.
Nelle messe di domenica 25 febbraio (e prefestive) si effettuerà, infine, il censimento dei partecipanti alle varie messe domenicali, secondo le modalità già seguite in passato.
2 – Riflessioni sul Sinodo
Don Mario informa che gli incontri di catechesi degli adulti “Sinodi e scelte sinodali”, proposti nel periodo di Avvento, hanno visto la partecipazione attiva e interessata di 30-40 adulti. Le osservazioni richieste e raccolte in questi momenti hanno portato a organizzare:
- nelle messe della terza domenica di gennaio (21/1), una proposta di riflessione (nell’omelia) sul tema della sinodalità e dell’attuale fase sapienziale del Sinodo in corso;
- giovedì 15/2, alle ore 20.45, in Oratorio: la partecipazione a uno dei cinque tavoli sinodali – parrocchiali, aperti a tutti – su una delle cinque “stelle” previste; domenica 4/2: sarà il termine ultimo per l’iscrizione on-line, ai suddetti tavoli. All’atto dell’iscrizione si riceverà una mail con il materiale utilizzabile a supporto dell’opera di discernimento sulla tematica (stella) scelta.
Don Leonardo si occuperà di creare il modulo Google per effettuare tale iscrizione.
Infine, il Parroco riepiloga l’itinerario quaresimale, previsto sul tema “Fede-Annuncio”, e ricorda i prossimi appuntamenti:
- venerdì 12 gennaio: presentazione dei quadri ritrovati;
- 12 aprile -14 aprile: inaugurazione della chiesetta restaurata, in occasione della festa di Santa Eurosia;
- domenica 12 maggio, ore 16: Rosario con il Vescovo (san Giuseppe);
- mercoledì 15 maggio, ore 20.45: incontro CPP, Cpae, Equipe educativa con il vescovo (oratorio);
- sabato 18 maggio, ore 17: messa con il Vescovo a Paderno (anniversario ordinazione episcopale e consacrazione chiesa di Paderno).
La riunione si conclude con i ringraziamenti del parroco ai presenti.