Verbale di
martedì 11 ottobre 2022
Centro Pastorale Giovanni XXIII
Alle ore 21.30, dopo la celebrazione eucaristica nella memoria di san Giovanni XXIII, nella chiesa di Paderno lui dedicata si dà il via alla prima seduta dell’anno pastorale del CPaP.
Assenti: Francesco Assolari, Giuseppe Bonfanti, Luca Brignoli, Valentina Capelli, Gustavo Paravisi, Bernard Perlman, Marco Redolfi, Giacomo Rocchi, Fabio Tironi, Silvana Vavassori, Romina Zambelli, don Vladimir
Viene approvato il verbale della seduta precedente.
Don Mario introduce l’incontro ricordando come la Chiesa italiana, su volontà di papa Francesco, sia in un cammino sinodale. Sessant’anni fa si apriva il Concilio Vaticano II, si intuiva che i tempi stavano cambiando e una riflessione andava fatta… oggi forse ci vorrebbe un altro concilio perché la storia nel frattempo si è rivoluzionata, è corsa veloce.
Papa Francesco chiede quindi alla Chiesa italiana di riflettere, e i primi a doverlo fare sono i consigli pastorali: questo è il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi.
Essere in sinodo significa anche ripensare la Chiesa di Seriate: la catechesi, le strutture, le risorse… Sono scelte delicate e non possiamo sbagliare.
Prima di lasciare la parola a Marco Zucchelli, ricorda le tante possibilità di formazione per adulti e la serata di riflessione sul “fine vita” dell’11 novembre al cineteatro Gavazzeni.
Marco Zucchelli presenta “Il cammino sinodale delle Chiese in Italia”. Questo si compone di tre fasi:
- anni 2021/22: tappa narrativa – la Chiesa si pone in ascolto del territorio italiano
- anni 2023/24: tappa sapienziale – la Chiesa fa sintesi di quello raccolto nella prima fase
- anni 2025/36: tappa profetica – la Chiesa si interroga e progetta la direzione per il futuro
I soggetti coinvolti in questa prima tappa narrativa sono tre:
- le CET
- i CPaP
- le associazioni cattoliche
Questi tre soggetti sono invitati a lavorare in quattro cantieri:
- Il cantiere della strada e del villaggio
- Il cantiere dell’ospitalità e della casa
- Il cantiere delle diaconie e della formazione spirituale
- Il cantiere dell’autorità e della condivisione della responsabilità
Come CPaP ci divideremo quindi in quattro gruppi per lavorare nei quattro cantieri.
Ogni cantiere avrà un facilitatore che deve coordinare e produrre una sintesi del lavoro entro il 26 febbraio 2023, raccogliendo anche le riflessioni della CET e delle associazioni.
Al termine dell’incontro, i membri presenti si distribuiscono nei quattro cantieri, gli assenti saranno raggiunti tramite mail. I vari facilitatori raggiungeranno gli iscritti al cantiere per definire i tempi i modi degli incontri.
Alle ore 22.40, terminati i punti all’ordine del giorno, la seduta è tolta.
Sicuramente fra le “associazioni cattoliche” i catechisti avranno un posto di prim’ordine…
Ma chi può accedere a questi lavori di ricerca e ascolto? Le porte sono aperte per dire 2 parole sul cammino di Catechesi?