Gli appuntamenti possono essere soggetti a variazioni, soprattutto quelli schedulati a distanza di due mesi o più! In caso di dubbi, conferme o richieste specifiche, chiedete al vostro sacerdote di zona.
“INVASIONE DI CAMPO…PER NON DIMENTICARE MAI”
“INVASIONE DI CAMPO” … Monologo Teatrale, numeri sulle maglie e…sulla pelle, storie di sport legate alla follia nazista negli anni più drammatici della storia, sarà presentato dall’Associazione “Il Greto” in collaborazione con la Sezione locale ANPI.
Realizzato da Teatro Minimo con la regia di Umberto Zanoletti, interpretato dall’attore Giovanni Soldani, allo spettacolo è stato attribuito il Premio “Marco Cassani 2018” per la miglior comunicazione sul tema storia e sport in un drammatico ricordo che ha incrociato in quegli anni l’ascesa del Terzo Reich di Hitler.
Ad Auschwitz e in altre realtà, Kiev, Therezinstadt, si giocava a pallone. Si organizzavano tornei di calcio, i prigionieri ridotti a scheletri venivano sfidati dalle guardie, ma un gol, una parata, potevano assumere il significato di un premio, una punizione o una tortura… il tutto a secondo della divisa che si indossava. Si giocava dove l’erba non cresceva da tempo, calpestata dai passi stanchi e striscianti, dove aria e terra vivevano in simbiosi …storie abbandonate.
Nei campi di lavoro finirono anche famosi calciatori, campioni che avevano infiammato gli spalti degli stadi d’Europa, campioni che non avevano più il loro nome e scomparso anche quel famoso numero di maglia, tutto era stato sostituito da un numero…molto molto più lungo!
“La storia siamo noi” … qualche anno fa cantava Francesco De Gregori, facevano eco le parole di Francesco Guccini … “Ad Auschwitz c’era la neve e il fumo saliva lento, passato per il camino e adesso sono nel vento…”
Per non dimenticare mai, oggi e domani, anche una partita di pallone può essere d’aiuto…per tutti…la storia non può stare isolata sulle pagine dei libri e poi magari finire in un cassetto, no …no…la storia siamo noi…e noi la dobbiamo tenere sempre viva!
Per tutto questo… uno spettacolo da non perdere!
INGRESSO LIBERO
“Fuori Rotta – Diari di viaggio” – Incontro con il regista Andrea Segre
Andrea Segre, regista di cinema documentario, è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione presso l‘Università di Bologna dove ha insegnato fino al 2010 come esperto di analisi etnografica della produzione video e di pratiche e teorie di comunicazione sociale, in particolare nell’ambito della solidarietà internazionale. Il suo primo documentario, Lo sterminio dei popoli zingari, è datato 1998; da allora ha lavorato sempre a opere sulla marginalità di etnie, popoli e culture: l’Albania e l’Africa.
Andrea Segre, ha inoltre raccolto alcuni dei diari scritti a mano durante dieci anni di viaggi intorno al mondo. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad i diari portano il lettore a conoscere mondi dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le esperienze di tanti uomini e donne che spesso sono protagonisti dei suoi film.
Andrea Segre verrà intervistato e presenterà immagini e sequenze inedite dei suoi viaggi e dei suoi film nei quali cerca sempre di capire quali sono le origini dei viaggi, quali i modi dei viaggi e ciò che succede dopo i viaggi.
Tappa pasquale della mostra dedicata alla rivisitazione in chiave moderna, ad opera dell’artista seriatese Emilio Belotti, dell’Ultima cena di Gian Battista Moroni.
Dopo l’inaugurazione prevista per il 23 aprile 2019, la mostra sarà visitabile fino al 19 maggio dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00.
Quando l’indifferenza diventa terreno fertile per il crimine.
Incontro con Dr. Paolo Storari
Sostituto Procuratore DDA Milano
“Come ti salvo il Pianeta” porta in scena 4 personalissime, ironiche, divertenti, assurde e commoventi storie per raccontarvi come abbiamo capito che fare qualcosa per il Pianeta è qualcosa di trasformante!
Parlare di sostenibilità non è mai facile! È un tema accompagnato spesso da un senso di sconfitta e pessimismo, ma non nel nostro caso… Spreco alimentare, lotta alla fame, inquinamento da plastica, mobilità sostenibile, riuso e riciclo… Parleremo di questo e molto altro attraverso lo stile che ci contraddistingue: cercando cioè il lato positivo nel mondo che ci circonda ed il coraggio di cambiare le cose.
Hanno detto che questo spettacolo è capace di far ridere a crepapelle e commuovere fino alle lacrime… Noi cerchiamo solo di raccontarvi ciò in cui crediamo profondamente! Il fine è quello di condurvi attraverso lo stesso viaggio fatto di esperienze ed incontri che ci ha permesso di scoprire come occuparci dell’ambiente fosse una delle cose più belle che potessimo scegliere!
Mara e Marco.
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.