“Adesso basta, o Signore: non ti voglio stancare,
è già scesa la notte.
Ma laggiù sul mare,
ancora senza vele e senza sogni,
si è accesa una lampara”
don Tonino Bello
E si è accesa una lampara ad Alessano, sulla tomba di don Tonino Bello, all’inizio del Convegno di Pax Christi “In piedi costruttori di pace! Tonino Bello maestro di nonviolenza per una chiesa della tenerezza”, che ha preceduto e preparato questa 45ª marcia della pace.
E sempre da Alessano è partita la marcia della pace, poi proseguita a Lecce.
Beati gli operatori di pace, il tema suggerito dal papa per quest’anno.
Il bisogno innato dell’uomo alla pace, libertà “da” e libertà “di”, ecumenismo, un nuovo sguardo sull’economia, il bene comune, il ruolo educativo della famiglia, stili di vita appropriati, la pedagogia dell’operatore di pace. Tanti gli spunti. Tanto il cammino da fare.
“Tra diluvio e arcobaleno” titolava un libro di Tonino Bello. Osare la speranza. E in questa terra pare che, in modo ancora più necessario, il passato e il presente si intreccino. Don Tonino è lì a ricordarlo. Dal manifesto dei vescovi contro gli F-16 allora agli F-35 di oggi, da Sarajevo ai conflitti dimenticati, dall’informazione di parte alla disinformazione…
In piedi direbbe don Tonino!
E’ tempo di accendere la lampara di giustizia e di pace.
in piedi … e sempre in cammino come testimoni di pace
grazie e buon anno di pace
Entusiasmo e passione… bello avere sempre voglia di camminare!
Grazie perché ce la trasmettete
(Ps. per Matteo – auto a gpl…)
E… "pace" dai, mi sono confuso!!!
Grazie di cuore a chi si è sobbarcato 2500 km in auto (a metano per non inquinare) per essere presente alla marcia!
Grazie a voi Seriate c'era…
Sempre "in piedi!".