Coi discepoli,
per “cambiare punto di vista”

image001Tenendo come sfondo il tema pastorale dell’anno, “In cammino con il Maestro”, in questo periodo di Quaresima l’attenzione è puntata sullo sguardo, sul riconoscere, sul  cambiare punto di vista.

I due discepoli di Emmaus continuano a porsi accanto al nostro cammino, facendosi compagni di viaggio anche per il Tempo di Quaresima e di Pasqua, tempi nei quali la presenza di Dio tra gli uomini si fa dono totale nella morte in croce di Gesù e nella sua Risurrezione. L’innalzamento di Gesù, annunciato dai profeti, provoca un abbassamento dello sguardo degli uomini: qualcuno non vuole assistere all’atrocità, altri sono disperati al pensiero di perdere una persona amata, altri ancora per paura si nascondono e scappano di fronte al dolore e alla sensazione che tutto è finito. La Parola e la presenza del Risorto che in Avvento ci hanno invitato ad ascoltare, ora si trasformano in gesti concreti: occhi che si aprono al riconoscimento del Maestro e Amico, mani che spezzano pane e piedi che si mettono subito in cammino per tornare a Gerusalemme. L’incontro con l’Amore fa vincere anche la tentazione di custodire gelosamente quanto ricevuto e riempie il cuore di gioia: l’amore vero si mostra nella sua capacità di essere contagioso, di andare incontro all’altro e di generare altro. “Lo diede loro” perché tutti i cristiani lo diano ad altri e continuino questo gesto di off erta e di dono in memoria di Lui, rendendolo presente nella storia e in ogni storia. Il mondo non ha bisogno di cristiani perfetti, ma di testimoni autentici capaci di essere “spiraglio di luce che nasce dalla certezza di essere infinitamente amati, al di là di tutto” (EG 6) e quotidianamente cercati.

Sulle porte delle chiese è posta un’immagine con la scritta al contrario: questa immagine cambierà nei momenti successivi. Anche sul retro del foglio degli avvisi, ci sarà una frase del Vangelo e un’immagine che giochi col tema “cambiare punto di vista”.

Come tradizione, anche quest’anno nelle serate dei giovedì di quaresima vivremo i “Quaresimali”, momento di preghiera e riflessione per camminare insieme verso la Pasqua. Quest’anno però con una novità: saremo davvero in cammino, nel senso che le cinque serate non saranno in parrocchia ma in cinque luoghi diversi della nostra diocesi, artisticamente e spiritualmente significativi.
Ecco i cinque luoghi con le tematiche delle serate:

  1. 9 marzo 2017: la Parola – Le tarsie di Santa Maria Maggiore a Bergamo
  2. 16 marzo 2017: l’Eucaristia – Chiesa di S. Bernardino a Lallio
  3. 23 marzo 2017: la croce – Crocifisso miracoloso del Duomo di Bergamo
  4. 30 marzo 2017: il martirio – Sagrestie di Alzano Lombardo
  5. 6 aprile 2017: il Giudizio – Santissima Trinità di Casnigo

Partiremo in pullman dal parcheggio antistante la chiesa del Buon Consiglio.
Nei centri Pastorali di Zona è posto un cartellone sul quale sarà possibile prenotare il trasporto (eccetto nell’ultima data, dove l’ubicazione della chiesa non permette di essere raggiunta con il pullman).

Le Via Crucis nelle Zone del venerdì avranno questa scansione:

  1. 10 marzo: Zona Serena
  2. 17 marzo: Zona san Giuseppe
  3. 24 marzo: Zona Comonte
  4. 31 marzo: Zona Luce
  5. 7 aprile: Zona Risveglio

Altri appuntamenti di preghiera (dal 6 marzo):

  • dal lunedì al venerdì alle ore 8.00, presso la chiesa di San Giovanni XXIII, Lodi Mattutine e Adorazione Eucaristica.
  • Al giovedì alle ore 7.30, presso la chiesa di San Giuseppe, Preghiera di quaresima per elementari e medie e colazione.
  • Al giovedì, alle ore 18.15, presso la cappella dell’Oratorio san Giovanni Bosco, Lectio divina per Adolescenti e Giovani
  • Al venerdì, le Via Crucis nelle chiese di Zona:
    Ore 16,15 Chiesa Parrocchiale – con i bambini e ragazzi
    Ore 16,30 Chiesa San Giuseppe
    Ore 17,00 Buon Consiglio
    Ore 17,00 Chiesa S. Giovanni XXIII

Per tutti, sono disponibili nei centri Pastorali di Zona i sussidi per la preghiera in famiglia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *