Dall’Arciprete… per riflettere

C’era una volta, molto tempo fa, un importante condottiero di un esercito che era però ammalato di lebbra.

Un giorno, una sua serva gli disse: “perché non vai nel mio paese dove c’è un famoso profeta che fa miracoli e sa anche guarire dalla lebbra?”

La ascoltò e partì con fiducia.

Arrivato, gli vennero incontro i servi del profeta che gli riferirono questo messaggio: “il profeta ti invita a bagnarti 7 volte nel vicino fiume”.

Il condottiero si arrabbiò molto.

Prima di tutto perché non era stato ricevuto di persona e poi perché riteneva di aver fatto un viaggio inutile visto che nella sua patria c’erano fiumi ben più grandi e più importanti e poteva quindi bagnarsi là.

Decise di tornare a casa… ma i suoi servi gli dissero: “se il profeta ti avesse chiesto di fare chissà che cosa per guarire l’avresti fatto… perché non provi a fare ciò che ti dice”.

Si lasciò convincere e… guarì.

Dove si trova questo racconto? Nella Bibbia.

L’ho reso una specie di fiaba per facilitare la lettura ma consiglio di andare a vedere il brano originale che è nel secondo libro dei Re (al capitolo 5).

Perché l’ho narrato?

Perché mi pare che ci insegni una cosa preziosa proprio per quanto stiamo vivendo.

Per non ammalarci, come ha fatto Naaman il siro per guarire, bastano anche a noi poche e semplici attenzioni: mascherina, giusta distanza, lavare le mani…

Se lo faremo, con poco, avremo dimostrato che siamo capaci di prenderci cura di noi stessi e di agire con responsabilità verso i nostri cari e le persone che incontriamo. Buon riparo a tutti con la benedizione del Signore.