Regalati un sorriso

L'associazione Il Greto presenta la settima edizione di “Incontri sul serio”, che si svolgeranno nella primavera del 2014 sul territorio. Questo ciclo, dal titolo “Regalati un Sorriso” intende porre l’attenzione sull’importanza del sorriso nelle nostre relazioni. Quando siamo seriosi siamo un po’ bloccati e tutto diventa più difficile. Il contributo dell’umorismo serve per liberarci dal pessimismo.

Come imparare a ridere di noi stessi e trovare aspetti umoristici nella vita quotidiana? È quello che scopriremo attraverso i nostri eventi.

Il primo dei nostri incontri sarà il 25 gennaio 2014, 20:45 Teatro Aurora, con Alberto Patrucco in "Molestia @ parte", comicità e musica d'autore.

"Siamo certi di aver imboccato la strada giusta? Alberto Patrucco se lo domanda in Molestia @ parte, una panoramica al vetriolo priva di retorica e tormentoni, dove i tempi che stiamo vivendo sono riletti attraverso la comicità e la grande canzone d’autore.
È uno spettacolo capace di fondere in modo insolito musica e monologo, alla costante ricerca della risata liberatoria e con l’obiettivo di superare quel modo di far satira che sembra aver preso il sopravvento in questi anni, troppo spesso appiattita sulla stretta attualità. Qui, al contrario, si superano i luoghi comuni e si mettono alla berlina le certezze di chi è convinto d’essere superiore all’altro, di chi crede che il Medioevo sia soltanto Storia o che la crisi sia esclusivamente economica e non soprattutto di identità.
Seguendo il filo rosso della direzione di marcia, Molestia @ parte muove intorno a una domanda: l’uomo sa dove sta andando? Già, perché se Cristoforo Colombo scoprì l’America convinto di essere in India, cercare forme di vita su Marte quando già ci sta sullo stomaco il vicino di casa non sembra molto più sensato.
Scritto a quattro mani con Antonio Voceri, lo spettacolo si regge sulle note e le rivisitazioni musicali di Daniele Caldarini e Francesco Gaffuri e sulla intensa interpretazione di Alberto Patrucco.
Molestia @ parte sviluppa temi non banali con uno sguardo comico, disilluso, a volte corrosivo, senza rinunciare a quel tocco di poesia che la grande musica d’autore cuce addosso alle parole."

 

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