E’ uscita dalla fonderia anche l’ultima campana, la più grande, che era stata inaspettatamente trovata crepata durante i lavori di restauro, costringendo il campanile ad un silenzio più prolungato del previsto.
Un’iscrizione sotto l’effige della Madonna Addolorata mostra i donatori che hanno reso possibile economicamente la fusione. Il prossimo Venerdì, insieme all’altra campana nuova e alle sei restaurate, tornerà in alto, nella cella campanaria, dove il nuovo “castello” la attende già da oltre un mese.
Ci vorrà una settimana di tempo per la regolazione dei rintocchi (non preoccupiamoci se sentiremo suoni strani) e domenica 27 novembre, inizio dell’Avvento, riprenderanno a scandire regolarmente i tempi della Comunità. Per festeggiare, alle 10.45, le campane saranno suonate in concerto.
Occhi, pardon, orecchi in su!