Gli appuntamenti possono essere soggetti a variazioni, soprattutto quelli schedulati a distanza di due mesi o più! In caso di dubbi, conferme o richieste specifiche, chiedete al vostro sacerdote di zona.
Nell’anno della fede, voluto da Papa Benedetto per ricordare il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, iniziamo l’anno pastorale con un pellegrinaggio nei luoghi natali di Giovanni XXIII, il papa del concilio, del quale si ricorda il 50° anniversario della morte.
- ore 07.00: PARTENZA A PIEDI DALL’ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO VERSO MAPELLO
sono circa 4 ore di cammino
per il ritorno si può utilizzare il pullman messo a disposizione dalla Parrocchia previa prenotazione - ore 10.00: PARTENZA DEL PRIMO PULLMAN DALL’ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO VERSO MAPELLO
- ore 10.30: RITROVO A MAPELLO DEI PELLEGRINI PARTITI A PIEDI E IN PULLMAN PER GLI ULTIMI 5 CHILOMETRI DI CAMMINO E PREGHIERA INSIEME VERSO SOTTO IL MONTE (un’ora circa, da aggiungere alle altre 4 per chi parte a piedi)
- ore 12.30: PRANZO AL SACCO E ANIMAZIONE PRESSO L’ORATORIO DI SOTTO IL MONTE
- ore 14.30: PARTENZA SECONDO PULLMAN DALL’ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO VERSO SOTTO IL MONTE
- ore 15.00: ASSEMBLEA PARROCCHIALE PRESSO L’ORATORIO DI SOTTO IL MONTE
- ore 16.30: CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA CON IL MANDATO AI CATECHISTI E AGLI OPERATORI PASTORALI PRESSO LA CHIESA DI BRUSICCO
Le Parrocchie del Vicariato di Scanzo – Seriate
in collaborazione con
l’Osservatorio dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro
presentano un serata di
RIFLESSIONE e DIBATTITO
sul tema:
IL PROBLEMA DEL LAVORO NEL TERRITORIO
DEL VICARIATO SCANZO – SERIATE
Film documentario che nasce da un progetto della Caritas diocesana bergamasca, della Fondazione Adriano Bernareggi e Zalab doc&more.
Il film parte dalla chiusura della Honegger, storica fabbrica tessile di Albino, e racconta che cosa succede nella vita di tre donne, tre ex operaie: la quarantenne Lara Vezzoli e le gemelle cinquantenni Liliana e Giovanna Ghilardi
“INVASIONE DI CAMPO…PER NON DIMENTICARE MAI”
“INVASIONE DI CAMPO” … Monologo Teatrale, numeri sulle maglie e…sulla pelle, storie di sport legate alla follia nazista negli anni più drammatici della storia, sarà presentato dall’Associazione “Il Greto” in collaborazione con la Sezione locale ANPI.
Realizzato da Teatro Minimo con la regia di Umberto Zanoletti, interpretato dall’attore Giovanni Soldani, allo spettacolo è stato attribuito il Premio “Marco Cassani 2018” per la miglior comunicazione sul tema storia e sport in un drammatico ricordo che ha incrociato in quegli anni l’ascesa del Terzo Reich di Hitler.
Ad Auschwitz e in altre realtà, Kiev, Therezinstadt, si giocava a pallone. Si organizzavano tornei di calcio, i prigionieri ridotti a scheletri venivano sfidati dalle guardie, ma un gol, una parata, potevano assumere il significato di un premio, una punizione o una tortura… il tutto a secondo della divisa che si indossava. Si giocava dove l’erba non cresceva da tempo, calpestata dai passi stanchi e striscianti, dove aria e terra vivevano in simbiosi …storie abbandonate.
Nei campi di lavoro finirono anche famosi calciatori, campioni che avevano infiammato gli spalti degli stadi d’Europa, campioni che non avevano più il loro nome e scomparso anche quel famoso numero di maglia, tutto era stato sostituito da un numero…molto molto più lungo!
“La storia siamo noi” … qualche anno fa cantava Francesco De Gregori, facevano eco le parole di Francesco Guccini … “Ad Auschwitz c’era la neve e il fumo saliva lento, passato per il camino e adesso sono nel vento…”
Per non dimenticare mai, oggi e domani, anche una partita di pallone può essere d’aiuto…per tutti…la storia non può stare isolata sulle pagine dei libri e poi magari finire in un cassetto, no …no…la storia siamo noi…e noi la dobbiamo tenere sempre viva!
Per tutto questo… uno spettacolo da non perdere!
INGRESSO LIBERO