Ieri come oggi

Via Crucis in Zona Risveglio

Tra le varie iniziative proposte dalla Parrocchia legate al cammino di Quaresima 2018, in zona Risveglio abbiamo tentato un esperimento: l’idea era quella di coniugare una storia antica a dei temi più che mai attuali.

E’ nata così questa “Via Crucis sui generis”, che abbiamo chiamato “Ieri come oggi”, condotta dai ragazzi di seconda e terza media della zona Risveglio. In ognuna delle cinque stazioni preparate, la riflessione è partita da un breve passo del Vangelo legato alla Passione di Gesù e si è snodata attraverso i pensieri sui personaggi biblici legati al tema della stazione. Aiutati anche da simboli e immagini, il cammino continuava con la lettura di testi di canzoni “profane” molto vicine alla nostra realtà quotidiana. Continua a leggere

Professione di Fede Diciottenni

Cosa significa professare la nostra Fede?

E’ la domanda che in questi mesi di preparazione ci siamo posti e abbiamo chiesto ai testimoni che abbiamo incontrato.

Tutto parte dal battesimo, dono non richiesto perché ancora piccoli, ma che ogni giorno proviamo a confermare.
Poi genitori, catechisti, sacerdoti e chi già da un po’ cammina nella Fede, ci ha trasmesso uno stile, fatto sentire l’amore di Dio, che ora proviamo a seminare nel campo della vita.
E così siamo arrivati ai 18 anni, con la consapevolezza che poco ancora ci conosciamo, insicuri sul posto che avremo nel mondo, a chiederci “come professare la nostra Fede?”. Continua a leggere

Cresciuto in oratorio

Postiamo il video realizzato dal nostro oratorio per il concorso “Cresciuto in oratorio”.
Grazie a chi si è prestato con tanta passione a questo progetto!


Ieri, oggi e domani. L’oratorio ha storia, ha presente e soprattutto ha futuro, nelle immagini d’epoca e attuali dell’oratorio di Seriate.


Vedi i contributi degli altri oratori


Shomèr ma mi-llailah

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“Mi sono imbattuto un po’ di tempo fa in un profeta che ha una pagina di un’umanità incredibile. Non si capisce bene dove si svolga la vicenda, chi siano i personaggi. C’è una sentinella da qualche parte.  Arriva un passante, o un viandante o un pellegrino e chiede “Sentinella quanto della notte, quanto resta della notte?” La notte sta per finire ma il giorno non è ancora arrivato, comunque tornate, domandate, insistete. Questa situazione che la notte sta per finire ma non è finita, il giorno sta per arrivare ma non è arrivato, questo crepuscolo mattutino, questa incertezza e la sentinella che non sa come rispondere ma dice: torna, domanda, insisti.
Come la condizione dell’uomo che fa sempre delle domande alle quali non avrà mai risposta ma l’importante è tornare, domandare, insistere, chiedere infinitamente anche se sapere non si potrà mai sapere ma chiedere è importantissimo.
In ebraico “Sentinella quanto di notte” si dice “Shomèr ma mi-llailah”

Francesco Guccini

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