Pubblichiamo il testo integrale dell’intervista apparsa sulla Voce di Seriare di Maggio
Ci sono spazi che comunicano agevolmente. Come le stanze, la biblioteca, la sagrestia e le cappelle del complesso di via Garibaldi che ospita la “Scuola Vocazioni Giovanili” con le sue porticine e corridoi. Come corpo e anima. Il bello è che di questo antico edificio nel cuore di Bergamo nulla è impermeabile all’aria, né alla storia. C’è posto per altre foto di gruppo sulle pareti del corridoio. Nemmeno il giardino sembra sigillato dai segni di arti antiche e moderne, pur essendocene di notevole valore. Si può sempre uscire, si può sempre entrare.