C’è festa a Cana

II domenica del tempo ordinario

C’è festa a Cana! E tutto il villaggio è invitato a prendere parte alle nozze, c’è pure Maria e con lei suo figlio: Gesù. L’aria trasporta i suoni dei tamburelli e i piedi sembrano non riuscire a fermarsi in questo fremito di gioia. Oggi si danza fino all’aurora.

Ma cosa succede? Come mai la sposa appare così preoccupata? E cosa è quel trambusto tra i servitori?
A Maria, non sfugge nulla, lei è attenta ai volti, ai gesti, alle persone, le basta poco per intuire che qualcosa non va. Il vino è finito e con esso rischia di finire anche la festa. La gioia si tramuterà in vergogna e quelle voci che ora brindano alzando il calice alla salute degli sposi, ben presto diventeranno voci di derisione.
“Non hanno più vino” e in queste poche parole ci sta tutto l’affetto che Maria ha per quei due giovani. Lei sa che cosa è il peso del giudizio. “Non hanno più vino”, c’è bisogno di una gioia rinnovata. Lei prepara il possibile: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, lei sa quale è la fonte della vera gioia e la consegna ai servitori dicendo: “Non preoccupatevi di ciò che vi dirà ma meravigliatevi!”
Lei che sulla Parola si meravigliò sembra dire ai servi: “Adesso tocca a voi!” E poi gesti quotidiani che sembrano non aver senso: delle giare riempite d’acqua, versare da bere a chi te ne chiede!
Gesti di chi sa servire, ma oggi viene chiesto anche di fidarsi, di meravigliarsi.
Servitori silenziosi, che accolgono una parola e le danno spazio, la rendono viva.
Cana è il miracolo quotidiano di chi si meraviglia di una Parola sussurrata all’orecchio.

Un pensiero su “C’è festa a Cana

  1. leggendo: …oggi viene chiesto anche di fidarsi….. La fiducia che grande cosa. Dare fiducia ad una persona significa entrare quasi nel suo intimo fare parte di esso. Dare fiducia  significa lasciarsi andare ed aprire il proprio cuore al ricevente. Nei tempi odierni si ha spesso troppo poco tempo da dedicare, nel vero senso della parola, a chi ti sta vicino. Si guarda spesso oltre, lontano ma colui che ti è più vicino è quello che ne ha più bisogno. Bello è fermasi, prendersi una pausa per capire quanto "fiducia" sia sinonimo di "amare".

    Stefano

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