Nella prima domenica dell'anno della fede in Zona Serena si celebra la festa di Maria Madre della Chiesa, cui è intitolata la nostra chiesetta di zona, di solito ricordata il primo gennaio.
Papa Giovanni, aprendo il Concilio l'11 ottobre 2012, iniziava la solenne omelia dicendo "Gaudet Mater Ecclesia, gioisce la Madre Chiesa".
Parole forti che sono scolpite nella storia della Chiesa, quanto mai attuali anche a 50 anni di distanza: "Gaudet Mater Ecclesia. La Madre Chiesa si rallegra perché, per un dono speciale della Divina Provvidenza, è ormai sorto il giorno tanto desiderato nel quale (…) inizia solennemente il Concilio Ecumenico Vaticano II. (…) Nelle attuali condizioni della società umana ci sono voci che non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo che i nostri tempi, se si confrontano con i secoli passati, risultano del tutto peggiori. (…) A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio. (…) Sono piuttosto da vedere i misteriosi piani della Divina Provvidenza, che si realizzano in tempi successivi attraverso l’opera degli uomini, e spesso al di là delle loro aspettative, e con sapienza dispongono tutto, anche le avverse vicende umane, per il bene della Chiesa".
Papa Paolo VI concluderà il Concilio consacrando nella Basilica di San Pietro un altare dedicato a Maria Madre della Chiesa.
All'inizio di questo Anno della Fede, nel 50mo anniversario del Concilio Vaticano II, vogliamo caratterizzare la festa di zona con due segni significativi.
Porremo nell'angolo del giardino, all'incrocio tra via Fantoni e via Buonarroti una MADONNINA in marmo bianco. È stata offerta dalle famiglie della zona. Inoltre, con un "censimento" è stato scelto il bozzetto che piaceva di più. Sarà, per chi passa, un segno visibile che indica la nostra chiesetta che rischia a volte di sembrare un po' nascosta. La Madonna con la mano sul cuore e Gesù benedicente in braccio a lei offriranno il loro sorriso a tutti coloro che passano per quella strada, soprattutto ai bambini che vanno alla vicina scuola.
Il secondo segno è l'ALLARGAMENTO DELLA CHIESETTA, grazie alla demolizione di due muri che hanno permesso di collegare l'annessa ex segreteria
Tutto questo, insieme ai colori dati durate l'estate alle sale del Centro Pastorale, è stato compiuto esclusivamente dai nostri splendidi, volenterosi, generosi, laboriosi volontari: ragazzi e ragazze, papà e mamme, nonni e nonne e qualche single. A queste persone va il mio grazie speciale, va il grazie accorato della Comunità intera e, ne sono sicuro, va il grazie benedicente di Dio che ci sorride dal cielo.
don Giulio
poi..le fotografie dei lavori, messe in ordine/tempi, basta solo guardarle… PARLANO!!!!!
Che dire???
Nulla di più se non un sincero GRAZIE accorato dalla Comunità intera!!