Gli Appuntamenti

Gli appuntamenti possono essere soggetti a variazioni, soprattutto quelli schedulati a distanza di due mesi o più! In caso di dubbi, conferme o richieste specifiche, chiedete al vostro sacerdote di zona

 

Ott
16
Gio
Dacia Maraini per Molte fedi sotto lo stesso cielo @ Centro Pastorale S.Giovanni XXIII
Ott 16@20:45–22:45
Ott
30
Gio
Dacia Maraini per Molte fedi sotto lo stesso cielo @ Centro Pastorale S.Giovanni XXIII
Ott 30@20:45–22:45
Dic
5
Ven
Dacia Maraini per Molte fedi sotto lo stesso cielo @ Centro Pastorale S.Giovanni XXIII
Dic 5@20:45–22:45
Dic
20
Sab
Concerto di Canti Natalizi @ Chiesa Giovanni XXIII
Dic 20@20:45–22:30
Dic
26
Ven
Tombolone di santo Stefano @ Oratorio san Giovanni Bosco
Dic 26@21:00–22:30

Ricordati di portare un regalino da utilizzare come premio.

Dic
27
Sab
Uscita Terza Media @ Casa Autogestita a Bagolino
Dic 27@09:00–Dic 29@13:00
Dic
29
Lun
Uscita Adolescenti @ Casa Autogestita a Bagolino
Dic 29 2014@09:00–Gen 2 2015@13:00
Gen
6
Mar
Festa del Dono @ Via Partigiani - Chiesa Parrocchiale
Gen 6@15:00–17:00

Partenza corteo alle ore 15.00 dal parcheggio delle poste verso la chiesa parrocchiale.

Al termine premiazione del concorso presepi.

Gen
19
Sab
Invasione di campo – Storie di numeri sulla maglia e sulla pelle @ Teatro Aurora
Gen 19@20:45–22:30
Invasione di campo - Storie di numeri sulla maglia e sulla pelle @ Teatro Aurora

“INVASIONE DI CAMPO…PER NON DIMENTICARE MAI”

“INVASIONE DI CAMPO” … Monologo Teatrale, numeri sulle maglie e…sulla pelle, storie di sport legate alla follia nazista negli anni più drammatici della storia, sarà presentato dall’Associazione “Il Greto” in collaborazione con la Sezione locale ANPI.

Realizzato da Teatro Minimo con la regia di Umberto Zanoletti, interpretato dall’attore Giovanni Soldani, allo spettacolo è stato attribuito il Premio “Marco Cassani 2018” per la miglior comunicazione sul tema storia e sport in un drammatico ricordo che ha incrociato in quegli anni l’ascesa del Terzo Reich di Hitler.

Ad Auschwitz e in altre realtà, Kiev, Therezinstadt, si giocava a pallone. Si organizzavano tornei di calcio, i prigionieri ridotti a scheletri venivano sfidati dalle guardie, ma un gol, una parata, potevano assumere il significato di un premio, una punizione o una tortura… il tutto a secondo della divisa che si indossava. Si giocava dove l’erba non cresceva da tempo, calpestata dai passi stanchi e striscianti, dove aria e terra vivevano in simbiosi …storie abbandonate.

Nei campi di lavoro finirono anche famosi calciatori, campioni che avevano infiammato gli spalti degli stadi d’Europa, campioni che non avevano più il loro nome e scomparso anche quel famoso numero di maglia, tutto era stato sostituito da un numero…molto molto più lungo!

“La storia siamo noi” … qualche anno fa cantava Francesco De Gregori, facevano eco le parole di Francesco Guccini … “Ad Auschwitz c’era la neve e il fumo saliva lento, passato per il camino e adesso sono nel vento…”

Per non dimenticare mai, oggi e domani, anche una partita di pallone può essere d’aiuto…per tutti…la storia non può stare isolata sulle pagine dei libri e poi magari finire in un cassetto, no …no…la storia siamo noi…e noi la dobbiamo tenere sempre viva!

Per tutto questo… uno spettacolo da non perdere!

INGRESSO LIBERO